Verso lo sciopero generale, lunedì 12 flash mob degli studenti a Bari

ANCHE CANFORA ED EMILIANO SOTTOSCRIVONO APPELLO DELLA CGIL ASSIEME A CENTINAIA DI ESPONENTI DELLA CULTURA, DELLA POLITICA, DELLE ASSOCIAZIONI. NEI PRIMI SEI MESI DEL 2022 SONO STATI ATTIVATI 598MILA RAPPORTI DI LAVORO, OLTRE 540MILA DI QUESTO SONO PRECARI E A TERMINE “C’ERA UN SOLO MODO PER FARE PEGGIO E IL GOVERNO L’HA TROVATO REINTRODUCENDO I VOUCHER”

Prosegue la mobilitazione della Cgil Puglia in vista dello sciopero generale del 14 dicembre, proclamato contro la manovra di bilancio del Governo Meloni giudicata sbagliata, iniqua, divisiva. “Dove è finita la centralità del lavoro, il sostegno ai salari, di cui tutti parlavano? – chiede il segretario generale Pino Gesmundo -. Nei primi sei mesi del 2022 sono stati attivati 598mila rapporti di lavoro, ebbene oltre 540mila di questi sono a tempo determinato e con forme precarie e atipiche. Significa salari poveri e quasi ovunque aggiramento delle norme: contratti di 4 ore e tempo lavoro dilatato, scarso potere contrattuale nel rivendicare magari misure di sicurezza. C’era un solo modo per fare peggio e il Governo l’ha trovato reintroducendo i voucher, che erano stati cancellati a seguito di una raccolta firme della Cgil a sostegno di un referendum abrogativo. Di fatto uno schiaffo a istituti democratici e di partecipazione”.

 

LE ADESIONI ALL’APPELLO

Critiche condivise da un largo campo di esponenti delle istituzioni, della politica, della cultura, che stanno sottoscrivendo l’appello lanciato dalla Cgil Puglia: tra loro il Presidente della Regione, Michele Emiliano, l’economista Gianfranco Viesti, Nichi Vendola, il professor Luciano Canfora, Papallardo e Martino dell’Anpi, il coordinatore di Libera Puglia don Angelo Cassano, e ancora Boccia, Rosa Barone, Lacarra, i partiti del Pd, 5 Stelle, assieme a tanti sindaci, illustri esponenti del mondo accademico, dell’associazionismo e della cittadinanza attiva.

 

STUDENTI E STUDENTESSE: SAREMO IN PIAZZA IL 14 DICEMBRE

E proprio i giovani, attraverso le associazioni di rappresentanza politica e studentesca, sono mobilitati in vista della manifestazione regionale che si terrà a Bari con la chiusura del segretario generale Maurizio Landini. Rete della Conoscenza Puglia e Unione degli Studenti hanno aderito allo sciopero: ““La manovra che questo Governo vuole sottoporre alle Camere, dopo aver ricevuto il parere negativo di una lunga serie di attori sociali ed istituzionali a diverse sue misure, presenta fortissimi aspetti problematici. Le norme sul contante risultano essere un vero e proprio assist agli evasori, la Flat tax una misura iniqua che va solo a vantaggio dei contribuenti più abbienti, la revisione del reddito di cittadinanza risulta essere un vero e proprio schiaffo a chi vive in condizioni di difficoltà a causa dello stato di crisi permanente che interessa il nostro Paese fin dal 2008”, dichiara Vittorio Ventura, coordinatore della Rete Puglia. "Per il lavoro dei giovani non è previsto niente: niente per dare una risposta ai Neet, che nella nostra regione sono il 30%, niente per i salari, che nel nostro Paese non crescono da 30 anni: l'unica misura prevista è la reintroduzione dei voucher, che rischiano di aprire la strada a nuove e intense forme di sfruttamento e non fanno altro che acuire la precarietà diffusa nel contesto lavorativo giovanile. Per noi andrebbero prese delle decisioni forti contro le forme contrattuali precarie, a partire dall'abolizione dei tirocini extracurricolari”. Su formazione superiore ed Università il Governo fa scena muta: “Misure a costo zero e nessun passo avanti per diritto allo studio, aumento della no tax area e rifinanziamento dell'Università pubblica”.

 

Sulla scuola se possibile il Governo fa ancora peggio: “500 milioni non bastevoli affatto per risanare l'istruzione pubblica, raddoppiamento dei fondi destinate alle scuole private e paritarie e come se non bastasse l'eliminazione di 700 istituti scolastici nel nuovo dimensionamento. Tra le tante cose sbagliate nel gioco di spostamento di voci di spesa sparisce l'educazione ambientale. Sono scelte ben lontane da quello che servirebbe davvero: fondi per l'edilizia per ristrutturare e rendere sicure tutte le scuole, una legge quadro nazionale sul diritto allo studio che garantisca i livelli essenziali della prestazione, il superamento dei PCTO in favore di un modello di istruzione integrata." dichiara Stefano Mariano, coordinatore dell'Unione degli Studenti Puglia.

 

FLASH MOB LUNEDÌ MATTINA IN PIAZZA CESARE BATTISTI ALLE 10

Sono le ragioni che porteranno gli studenti in Piazza Federico II di Svevia a Bari nel giorno dello sciopero. E per spingere all’adesione gli studenti e studentesse si sono già mobilitati in questi giorni con volantinaggi davanti le scuole e le università oltre che nei centri delle principali città della regione. Attività che proseguirà anche lunedì quando alle ore 10 terranno un flash mob davanti Palazzo del Prete in Piazza Cesare Battisti, al quale parteciperà il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo.   A questo LINK l'elenco completo delle adesioni all'appello della Cgil Puglia.